Mentre leggo che i musicisti della Kalush Orchestra vendono il trofeo dell’Eurovision per l’acquisto di droni militari, che procureranno altra morte e altro dolore, personalmente, continuo a pensare che l’arte e la creatività possano essere messe al servizio della fratellanza tra i popoli, e non al servizio dell’odio. Sono dunque grata di poter partecipare questa
Autore: Sara Reginella
Nell’attività di sensibilizzazione sul conflitto ucraino, condotta in questi otto anni, sono venuta a contatto con numerose realtà militanti, in prima linea in battaglie contro le ingiustizie sociali. Oggi, la sfida è che queste stesse realtà si uniscano realmente nella resistenza a una classe politica cinica e snob, disinteressata alla tutela dei diritti della popolazione.
“Non si può andare in giro a dire alla gente che ha il 100% di possibilità di morire. Capite? È da pazzi.” – Citazione dal film “Don’t look up” di Adam McKay. Per essere precisi: al 100% non siamo ancora giunti, ma alimentando l’escalation bellica, ci si avvicinerà alla più alta percentuale. Dunque, a cosa
Oggi, se si vuole essere davvero trasgressivi e fuori dalle righe, basta affermare che si è per la pace e per la linea diplomatica. Niente, più di questo, scatena l’ira dei guerrafondai del potere. Cercare di far passare per idioti o estremisti, coloro che si oppongono all’escalation bellica, non fermerà il sentimento di ribellione sempre
Con Kino degli Arpioni , Banda Bassotti , Rude Sheriff e tanti altri a Terni, Centro Sociale Cimarellli. Donbass. La guerra fantasma nel cuore d’Europa. Inizio, ore 19:00.
Facciamo in modo che la resistenza non si declini solo via web, facciamo rete e incontriamoci anche di persona. Per chiunque voglia confrontarsi per capire i motivi di questo conflitto e comprendere a cosa stiamo andando incontro, ecco gli eventi cui parteciperò in questi giorni. Per costruire la pace, dobbiamo opporci a questa folle escalation
«Partiamo dal libro “Donbass: la guerra fantasma” edito da Exòrma Edizioni, per catapultarci, insieme alla sua scrittrice, Sara Reginella, nella regione del Donbass, sul confine russo-ucraino. dove, nelle Repubbliche popolari di Donetsk e Lugansk, è in atto una guerra che la scarsa attenzione dei media occidentali ha reso quasi invisibile. Una vera guerra “fantasma”. Parliamo
Ringrazio anche l’Officina Popolare Jolly Roger di Civitanova, dove mi troverò dalle 18:30 per presentare il mio libro sul conflitto ucraino. “Le fondamenta di ogni stato sono l’istruzione dei suoi giovani” sosteneva Diogene di Sinope. Con la speranza che col tempo i giovani contribuiscano alla creazione di movimenti di dissenso sempre più forti in tutta
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