Psicoterapeuta e regista, Sara Reginella ha vissuto in Donbass mentre infuriava la guerra. Racconti dal fronte semisconosciuto.
Psicoterapeuta e regista, Sara Reginella ha vissuto in Donbass mentre infuriava la guerra. Racconti dal fronte semisconosciuto.
Sara Reginella, psicologa e autrice di un reportage di guerra dal Donbass, racconta al DiariodelWeb.it la realtà che ha visto sul campo e che non ci viene raccontata. La narrazione della guerra che ci racconta quotidianamente la grande stampa parla di un Vladimir Putin invasore e di un’Ucraina che resiste. Un’interpretazione manicheistica, che però non
Sara Reginella, psicologa e autrice di “Donbass: la guerra fantasma nel cuore dell’Europa” ripercorre con l’AntiDiplomatico e Radio Orlando di Gavino Piga le vicende e le ragioni dietro l’operazione bellica russa in corso in Ucraina. “La popolazione del Donbass soffre da 8 anni. La Russia è intervenuta in difesa di quel territorio contro l’espansionismo Nato che con
Aprendo diversi giornali online, ieri, ho visto la foto di una bambina con fucile e lecca lecca, utilizzata dai media occidentali come cosiddetta “icona della resistenza dei bambini di Kiev”. Vorrei ricordare che una bambina o un bambino soldato non rappresentano un’icona, ma il fallimento di una società che arma il popolo e non risparmia
Link all’intervista su CCTV I meccanismi di propaganda si basano su esagerazione, deformazione e occultamento di notizie. Parallelamente, la semplificazione ha il sopravvento sulla complessità, mentre la ripetizione di uno stesso concetto, basato sull’odio di un nemico, contribuisce ad attivare quelle emozioni che interferiscono con la razionalità. Dobbiamo tenerne conto quando leggiamo una notizia, da