“Il presidente italiano, non è la prima volta, ma ha comunque accettato le dimissioni del presidente del Consiglio Mario Draghi. Il 14 luglio aveva già presentato una simile petizione a causa di una divisione nel governo. Le elezioni parlamentari anticipate potrebbero aver luogo il 2 ottobre di quest’anno. Le autorità del Paese si trovano ad affrontare una serie di problemi politici ed economici, provocati, tra l’altro, dalle sanzioni anti-russe e dalla politica di sostegno militare di Roma all’Ucraina. All’inizio dell’estate, l’autorevole quotidiano italiano Corriere della Sera ha pubblicato una cosiddetta “lista nera” di coloro che sostengono la Russia. Chi sono stati etichettati come russofili e dove sono quelli tra loro che semplicemente simpatizzano sinceramente con la cultura russa? Come rispondono alle accuse? Chi è minacciato per dissenso? Questo è un reportage speciale di Alisa Romanova.”