Sara Reginella, psicologa e autrice di “Donbass: la guerra fantasma nel cuore dell’Europa” ripercorre con l’AntiDiplomatico e Radio Orlando di Gavino Piga le vicende e le ragioni dietro l’operazione bellica russa in corso in Ucraina. “La popolazione del Donbass soffre da 8 anni. La Russia è intervenuta in difesa di quel territorio contro l’espansionismo Nato che con
Link all’intervista su CCTV I meccanismi di propaganda si basano su esagerazione, deformazione e occultamento di notizie. Parallelamente, la semplificazione ha il sopravvento sulla complessità, mentre la ripetizione di uno stesso concetto, basato sull’odio di un nemico, contribuisce ad attivare quelle emozioni che interferiscono con la razionalità. Dobbiamo tenerne conto quando leggiamo una notizia, da
Negli ultimi giorni, ho incontrato sedicenti pacifisti che legittimano e plaudono l’invio di armi in Ucraina da parte del nostro paese. Domando a questi pacifisti se sanno davvero cosa significhi stare in guerra. Domando loro se hanno mai osservato lo sguardo di un’adolescente che fissa il vuoto tra le macerie, se hanno mai visto scendere
Sara è psicologa, psicoterapeuta e consulente tecnico. Da aprile 2020 cura per la testata “l’AntiDiplomatico” il blog “Mondo e Psicologia” su attualità internazionale e temi d’interesse psicologico. Autrice del libro Donbass, la guerra fantasma nel cuore d’Europa. Link all’articolo
Un pensiero critico per creare un vero fronte di pace – Sara Reginella La guerra, nella percezione collettiva indotta dai media, è iniziata il 24 Febbraio. Nella realtà delle cose invece è iniziata nel 2014, soltanto che era stata silenziata fino a venti giorni fa. “Stiamo tutti pagando l’indifferenza di questi otto anni” “schierarsi da
Questa tragedia si poteva evitare? Sì. Limitarsi a condannare le guerre non basta, occorre comprendere e denunciare gli interi meccanismi che le hanno provocate. Nel provare sofferenza per quello che sta accadendo in questi giorni e nel sentirmi vicino alla popolazione ucraina e del Donbass, provo altresì orrore rispetto alle posizioni dei politici che sostengono