Dal post della rivista La Fionda: “È possibile narrare otto anni di guerra in Donbass, non con un elenco freddo e asettico dei fatti, ma a partire dalle storie, piccole e grandi, dei civili e dei partigiani che vi hanno preso parte? È quello che Sara Reginella, psicologa e psicoterapeuta, prova a fare sin dal
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“Draghi in Senato conferma la linea bellicista del governo non concedendo nulla al parolaio Giuseppe Conte. Di Maio pronto ad uscire dal M5S. Quanto regge il governo? In collegamento con noi Franco Fracassi, Arnaldo Vitangeli, Sara Reginella e Cosimo Massaro”
Dalla guerra in Ucraina al ruolo dell’Italia e della NATO fino alle liste di proscrizione dei presunti “putiniani d’Italia” pubblicate sui quotidiani. Francesco Borgonovo torna con “1984”, l’esclusivo talk di Byoblu. Tanti gli argomenti di questa seconda puntata speciale dal titolo “la guerra è pace” che tratteremo insieme ai giornalisti Fulvio Scaglione e Daniele Dell’Orco,
Dalle 21:00 parteciperò a un dibattito su “guerra, economia e propaganda”, in Piazza Pertini ad Ancona, nell’ambito della Festa rossa organizzata dal PCI. Viviamo in un mondo in cui si ritiene abbia senso censurare Tchaikovsky, bandire gatti e violiniste russe dalle competizioni, escludere atleti disabili russi e bielorussi dalle paraolimpiadi. Un mondo ipocrita e razzista,
“Non si può andare in giro a dire alla gente che ha il 100% di possibilità di morire. Capite? È da pazzi.” – Citazione dal film “Don’t look up” di Adam McKay. Per essere precisi: al 100% non siamo ancora giunti, ma alimentando l’escalation bellica, ci si avvicinerà alla più alta percentuale. Dunque, a cosa
«Partiamo dal libro “Donbass: la guerra fantasma” edito da Exòrma Edizioni, per catapultarci, insieme alla sua scrittrice, Sara Reginella, nella regione del Donbass, sul confine russo-ucraino. dove, nelle Repubbliche popolari di Donetsk e Lugansk, è in atto una guerra che la scarsa attenzione dei media occidentali ha reso quasi invisibile. Una vera guerra “fantasma”. Parliamo
«La verità è che l’esodo non è cominciato in queste settimane, l’esodo dal Donbass è stato a lungo un esodo invisibile, come lo definisce la documentarista Sara Reginella nel suo libro ‘La guerra fantasma nel cuore d’Europa’ (Exòrma). Ma nel 2014 all’anziana Europa, assopita dietro la faccia decrepita da vecchia snob, sembrava non interessasse granché
Il giornalismo in Europa, in Ucraina e il ruolo delle organizzazioni non governative nel limitare ai paesi nemici dell’Occidente la denuncia di violazione della libertà di stampa. Sara Reginella ospite a Vera Tv, Puntata del 3 maggio 2022.
La testimonianza di Sara Reginella all’AntiDiplomatico: “È una cosa indegna quello che sta accadendo. Gli intellettuali che oggi prendono posizione lo fanno perché scelgono la via indicata dal potere. Se ti schieri dall’altra parte semplicemente non lavori, come giornalista, come documentarista. Io ho un altro lavoro, altrimenti farei la fame. Sono stata in Donbass tante
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